LAVORO SCHIAVO 6-15 MAGGIO ALBISOLA
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Con il patrocinio del Comune di Albisola Superiore dal 6 al 15 maggio presso l’Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica, in piazzale Filippo Tommaso Marinetti, è visitabile la mostra “Lavoro schiavo – L’arte come linguaggio di denuncia. Lo sfruttamento dei lavoratori e dell’ambiente nella filiera tessile” con le opere degli studenti dell’Istituto Comprensivo delle Albisole e del Liceo Artistico “Arturo Martini” di Savona.
La Bottega della Solidarietà di Savona ha lavorato infatti negli ultimi mesi del 2021 e nei primi del 2022 sia con più di 550 studenti di entrambe le scuole in percorsi didattici finanziati dal Comune di Albisola Superiore, dall’IC Albisole e dalla Regione Liguria. Alcune classi del liceo, in particolare 1R, 1S 3R (figurativo) e 4Q, seguite dalla professoressa Mutti come coordinatrice e dal professor Fabio Tasso (Discipline Plastiche), hanno creato opere assai originali utilizzando materiali e tessuti riciclati ispirate allo sfruttamento dei lavoratori e dell’ambiente nelle fabbriche tessili in Asia, in particolare in Bangladesh, e in Europa e fortemente connesse ai temi della fast fashion e dei suoi danni.
Le classi prime delle scuole medie, in particolare 1A, B e C, seguite dalle docenti Marsiliani e Palinuro, dopo essere state coinvolte nell’unità didattica “Etica sull’Etichetta: il viaggio di una maglietta” hanno ideato modelli di t-shirt “parlanti”, ossia illustrate con slogan ideati dagli studenti stessi, per promuovere giustizia sociale ed economica nel mondo della produzione tessile mondiale. Il messaggio forte degli studenti vuole avvicinare i cittadini alla critical fashion, alla moda consapevole, al commercio equosolidale e al riciclo e riutilizzo dei materiali in un’ottica di attenzione ai diritti dei lavoratori vicini e lontani e in armonia con la transizione ecologica e lo sviluppo sostenibile.
Venerdì 6 maggio alle ore 11 è in programma l’inaugurazione con gli interventi di Simona Poggi, assessora a Cultura e Istruzione, dei docenti delle classi coinvolte, degli operatori della Bottega della Solidarietà e di Micol Arena, manager del sistema di monitoraggio Equo Garantito.
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